SOLUZIONE del CUBO di RUBIK


- DEFINIZIONI -

Iniziamo definendo dei termini che non inneschino confusioni. Prendiamo una faccia del cubo e diamo un nome alle varie zone colorate (Fig.1):

Fig.1

SPIGOLI (in verde)
LATI (in giallo)
CENTRALE (in rosso)

Ora guardiamo il cubo nella sua tridimensionalità, e vediamolo sui 3 piani che possono ruotare orizzontalmente uno sull'altro, chiamandoli (Fig.2):

Fig.2

PRIMA CORONA (in verde)
SECONDA CORONA (in rosso)
TERZA CORONA (in giallo)

- PRIMA CORONA -

Gli steps fondamentali sono 3: completare la prima corona, poi la seconda ed infine la terza. Per completare la prima corona, la prima operazione da fare, è scegliere un colore e completare una faccia qualsiasi. Per questa operazione banale, non occorre alcuna spiegazione, visto che non ci si cura minimamente della seconda e terza corona. Se trovate difficoltà in questo, non chiedete istruzioni a riguardo, ma chiedetevi perchè non ce la fate e perchè vi piace solo leggere articoli di gossip e guardare i programmi di calcio o politica...
Quando si lavora sulla prima faccia, ovviamente occorre mettere i colori corretti anche sui bordi della prima corona, in quanto questo è necessario per iniziare tutte le 4 facce contigue laterali. Un piccolo aiuto di riferimento, lo si può avere dai centrali di tutte le facce, che sono gli unici pezzi che non si invertono mai. Quindi i 4 centrali della seconda corona, possono aiutare ad individuare il corretto colore dei lati e spigoli delle 4 facce contigue a quella che si sta completando.
Fatto questo, la prima corona è completata per intero e si passa alla parte seria di questo manuale.

- SECONDA CORONA -

Tenendo la faccia completata verso l'alto, ruotando la seconda corona, posizioniamo i suoi centrali, sotto gli stessi colori dei bordi della prima corona. Ora mancano solo i lati della seconda corona per completarla. Sempre con la prima corona in alto, teniamo una delle 4 facce laterali del cubo di fronte. Avremo che sicuramente la parte superiore della faccia ed il suo centrale, saranno dello stesso colore, formando una specie di T corta. Corta perchè manca il colore uguale in basso. Osserviamo ora i lati della terza corona ed individuiamo quelli che contengono lo stesso colore della faccia che abbiamo di fronte e della sua faccia contigua di destra o sinistra, perchè andranno posizionati sulla seconda corona nella corretta locazione. Ora dobbiamo allungare questa T corta, ruotando la terza corona e posizionando in verticale, sotto il centrale, il lato individuato che ha il medesimo colore della faccia che abbiamo di fronte. Quando ci troviamo di fronte questa T lunga, dobbiamo utilizzare una sequenza prefissata di mosse, che, a seconda che venga usata per il lato destro o sinistro, dovrà essere eseguita in modo speculare. Per meglio comprendere tutto, la Fig.3 mostra il tipico caso in cui il lato basso che abbiamo di fronte, vada messo a destra, in combinazione col colore contiguo.

Fig.3

La FIG.4, mostra invece le mosse da eseguire per entrambi i casi.

Fig.4

- COME INTERPRETARE GLI SCHEMI DELLE SEQUENZE -

Per capire gli schemi delle mosse, spiego in breve come leggerli:
Troviamo innanzitutto la faccia di partenza che teniamo di fronte a noi. I numeri di fianco al cubo, indicano la sequenza numerata dei movimenti che deve essere seguita dall' 1 in su.
La loro posizione, indica precisamente che dobbiamo ruotare di 90° SOLO il piano (verticale o orizzontale) su cui sono proiettati.
Il verso di rotazione è quello del numero, come se il numero fosse un magnete che attrae a sè il piano su cui è allineato.
Nella FIG.4, la prima metà della sequenza, è di 4 mosse:
La prima sposta SOLO la terza corona a sinistra di 90°.
La seconda SOLO la colonna di destra in giu di 90°.
La terza SOLO la terza corona a destra di 90°.
La quarta SOLO la terza colonna in su di 90°.
Tutte le altre parti del cubo, restano immobili.
Spesso, per completare una sequenza di mosse, occorre anche ruotare TUTTO il cubo. Per questo, ho utilizzato le frecce blu.
Tornando al nostro esempio di Fig.4, per completare l'altra metà della sequenza, dovremo ruotare il cubo verso la nostra sinistra di 90° e terminare con le ultime 4 mosse.
La freccia arancione, mostra semplicemente che il lato in basso, al termine della sequenza, si troverà spostato dove indicato.
Queste mosse di Fig.4, vanno eseguite finchè tutti i lati appartenenti alla seconda corona, saranno stati prelevati dalla terza corona e messi nella loro posizione corretta. Se capita che sulla terza corona non ci siano più lati da mettere nella seconda e che un lato di quest'ultima, sia nella posizione corretta, ma abbia i colori invertiti, no problem. Sempre con la stessa sequenza di mosse, lo spostiamo sulla terza corona e poi lo riposizioniamo in modo corretto a formare la T con lo stesso sistema che abbiamo appena descritto.
Siamo giunti quindi a finire anche la seconda corona.

- TERZA CORONA -
- POSIZIONE SPIGOLI -

Ora arriva la parte più tosta e come primo passo andremo a lavorare sugli spigoli della terza corona.
Ogni spigolo, ha 3 colori. Sarà nella sua posizione corretta solo se i suoi colori saranno gli stessi dei 3 centrali che lo contengono.
La Fig.5 mostra un esempio di spigolo nella posizione giusta.

Fig.5

Non è necessario che i colori siano allineati coi centrali, perchè questo è un problema che viene risolto dopo. La cosa importante è osservare gli spigoli della terza corona ed individuare quelli che sono nella posizione corretta e quelli che vanno aggiustati con la sequenza che andremo ad imparare.
Prima di guardare la sequenza, dobbiamo decidere come partire a seconda dei casi. Girando la terza corona, possiamo trovarci di fronte a 4 casi, nei quali avremo gli spigoli così: solo 1 giusto, 2 giusti e 2 sbagliati contigui, 2 giusti e 2 sbagliati in diagonale e tutti a posto.
Nel caso fortunato in cui siano tutti a posto, si salta al passo successivo dell'allineamento colori. Nei casi del singolo giusto o della diagonale, partiremo posizionando il cubo come in Fig.6, dove in rosso è evidenziato lo spigolo giusto o uno qualsiasi dei 2 in diagonale.

Fig.6

Nel caso in cui abbiamo i contigui, useremo la partenza della Fig.7, tenendo i 2 giusti (rossi) nella parte bassa sinistra del cubo.

Fig.7

Questo perchè la sequenza che ora vedremo, non fa altro che scambiare di posizione i 2 spigoli evidenziati in rosso nella Fig.8

Fig.8

e quindi, noi proteggiamo dallo spostamento quelli che mettiamo a sinistra.
La Fig.9 riporta la sequenza di scambio dei 2 spigoli che stanno in basso a destra:

Fig.9

Quando l'operazione di posizionamento degli spigoli è completata, bisogna passare al relativo orientamento dei loro colori.

- COLORE SPIGOLI -

Come ogni sequenza, occorre porre il cubo nella posizione di partenza. In questo caso, avremo il cubo capovolto, con la prima corona rivolta in basso.
Se non ci sono spigoli con colori a posto, si parte come si vuole, ma se uno o più spigoli sono a posto cromaticamente, allora si parte con uno di questi nella posizione in rosso indicata dalla Fig.10:

Fig.10

La Fig.11 mostra la sequenza di mosse.

Fig.11

Tenete presente che è raro che al primo colpo si allineino tutti i colori. Occorre quindi ripetere questa sequenza più volte per concludere l'orientamento di tutti e 4 gli spigoli. Sistemati gli spigoli, che sono la rogna più grossa, ora ci troviamo da sistemare solo i lati della terza corona.

- LATI -

Se guardiamo la faccia bassa del cubo, quella della terza corona, solo 4 possibilità possono presentarsi e le vediamo nella seguente Fig.12:

Fig.12

I colori scuri di Fig.12, stanno ad indicare i colori corretti della faccia della terza corona, mentre le caselle chiare, stanno ad indicare i colori da sistemare.
Come si può vedere, si possono presentare una piccola diagonale, un pieno, una H o una X. Queste 4 possibilità, si affrontano con 2 diversi tipi di sequenze. In ogni caso, si parte sempre con il cubo orientato con la prima corona verso l'alto.
Se si parte con l'H, il cubo va orientato come in Fig.13:

Fig.13

Se si parte col pieno, può capitare che ci siano 3 o 4 lati della terza corona da sistemare. Nel caso siano 4, non importa, ma se sono 3, si tiene la faccia completa opposta a quella che terremo di fronte.
Se si parte con la piccola diagonale, bisogna tenerlo come in Fig.14:

Fig.14

Se si parte con la X, non vi è alcun problema, visto che è simmetrica.
In Fig.15, viene riportata la sequenza da utilizzare SOLO nei casi di H e faccia piena:

Fig.15

In Fig.16, troviamo la sequenza per gli altri 2 casi della X o diagonale:

Fig.16

Può succedere che l'uso di una di queste 2 sequenze, richieda poi di utilizzare l'altra. Ma alla fine si giunge al completamento del cubo di Rubik.
Quanto detto, è sufficiente per risolvere il cubo, ma per i libidinosi, ci sono delle integrazioni, che possono sveltire determinate situazioni che si possono verificare nel corso dei casi. Ci sono anche altri metodi o combinazioni di metodi per finirlo, ma per ora ci fermiamo qui.



INTEGRAZIONI


-- ROTAZIONE SIMULTANEA DEL COLORE DI 2 LATI OPPOSTI --

Esiste una sequenza che in certi casi può risultare comoda, magari nel caso citato sopra dell'H. Questa sequenza non fa altro che scambiare i colori di 2 lati opposti, senza però spostarli di posizione. Si parte con la faccia che contiene i 2 lati da girare, verso l'alto, come in Fig.17:

Fig.17

La sequenza è riportata in Fig.18:

Fig.18

-- COLORE SPIGOLI SICURO --

Mentre nel manualetto, viene messa una sequenza per sistemare il colore degli spigoli, che è ripetitiva ma non ti da sicurezza del numero di volte che la devi utilizzare per arrivare al fine prefissato, esiste una sua alternativa che invece è un po' più macchinosa, ma è più intelligente e meno casuale.
Si parte con la faccia della terza corona verso l'alto. E si guardano gli spigoli. Se ce ne sono alcuni gusti, non verranno presi in considerazione, quindi ci concentriamo solo su quelli sbagliati.
In Fig.19 è riportato un esempio di come deve partire il cubo.

Fig.19

Tutta la parte nera è quella completata delle corone 1 e 2.
In alto abbiamo la terza corona.
Lo spigolo verde è quello dove la nostra sequenza di mosse andrà a lavorare.
Si lavora solo su questo spigolo.
In azzurro sono gli spigoli che possono essere giusti o sbagliati. E' importante ricordare, che per questa tecnica, non vanno MAI toccate la prima e la seconda corona. Solo la terza va girata, portando nel posto dello spigolo verde, solo gli spigoli che devono essere sistemati.
Per ogni spigolo, può essere necessario ripetere la sequenza più volte, finchè non appare in alto il colore medesimo della faccia alta.
Quando il colore sarà arrivato in alto, senza toccare le 2 corone sottostanti, bisogna ruotare la terza e portare un altro spigolo con i colori sbagliati nello stesso punto e ripartire con la sequenza.
Ripeterla fino alla comparsa del colore giusto in alto. Se tutto viene fatto correttamente, quando si completerà anche l'ultimo spigolo, tutti i colori saranno ricomposti, anche quelli delle corone sottostanti che sembrano rovinarsi, ma invece si trovano solo in una situazione momentanea.
La Fig.20, mostra la breve sequenza da ripetersi.

Fig.20

Questo metodo consente di concentrarsi solo sugli spigoli che sono sbagliati. Quindi, nel caso fossero tutti sbagliati, consiglierei di usare prima il metodo del manualetto, ma se per caso solo uno spigolo è sbagliato, è meglio usare questa alternativa.

Buon divertimento.